Mostra itinerante “Percorsi del patrimonio industriale in Italia” all I.P.I.A. “Archimede” di Casteltermini

Sarà inaugurata martedì 8 novembre 2016 alle ore 10 la mostra itinerante “Percorsi del patrimonio industriale in Italia” presso i locali dell’Istituto I.P.I.A. “Archimede” di Casteltermini, alla presenza del dott. Raffaele Zarbo, Dirigente dell’UFFICIO II (Risorse Finanziarie – Politiche Formative – Fondi Europei) dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia nonché Dirigente dell’Ufficio V Ambito Territoriale per la Provincia di Agrigento. Già presentata a Terni in occasione del decennale dell’AIPAI, Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, e del XIII Congresso internazionale TICCIH nel 2006, e incrementata con una serie di nuovi pannelli relativi alla Sicilia, realizzati anche in collaborazione con l’Ente Parco Minerario Floristella-Grottacalda (EN), a cura di Maria Carcasio e Salvatore Di Vita, la mostra presenta una panoramica delle svariate tipologie del patrimonio industriale diffuso nelle diverse regioni italiane, soffermandosi sui principali siti e monumenti, su buone pratiche di conservazione, valorizzazione e gestione, su casi di patrimonio a rischio o oggetto di interventi distruttivi, su alcuni fra i principali musei, ecomusei ed itinerari tematici.

In questa occasione costituisce il supporto didattico per la realizzazione di un percorso formativo di alternanza scuola lavoro, come previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, che avrà la durata triennale di 400 ore a partire dalle classi terze e finalizzata alla formazione della figura di “Tecnico esperto nella catalogazione e fruizione del patrimonio archeologico industriale nella provincia di Agrigento, con particolare riguardo alla Miniera-Museo Cozzo Disi di Casteltermini”.

Il progetto di alternanza scuola lavoro, proposto dall’AIPAI-Sicilia e condiviso dal dirigente scolastico, prof. Antonino Pardi, e dai docenti dell’Istituto Professionale “Archimede” di Casteltermini è rivolto a tredici alunni della classe terza MAT (Manutenzione e Assistenza Tecnica) e alternerà lezioni teoriche, laboratori pratici e ricerca sul campo, con l’obiettivo di rafforzare il collegamento dell’istituzione scolastica con il territorio, attraverso la conoscenza del patrimonio culturale industriale da valorizzare e rendere fruibile. Sarà realizzato in collaborazione con il Comune di Casteltermini, Ente gestore della Miniera-Museo, e con l’Associazione Miniera-Museo di Cozzo Disi. Già miniera di zolfo di rilevanza europea, musealizzata con la legge regionale 17 del 1991, la Miniera-Museo di Cozzo Disi, dal 2015 aderente alla Rete Nazionale dei Musei e Parchi Minerari ReMi promossa dall’ISPRA, Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale, costituisce ancora oggi una grande risorsa per il territorio di Casteltermini: con la schedatura dei beni ivi esistenti in quanto sito minerario di importanza storica e culturale, vedrà la creazione dell’Archivio catalografico, presupposto necessario per l’attivazione su basi scientifiche della struttura museale. Inoltre gli alunni, in coerenza con il corso di studio, avranno la possibilità di conoscere i macchinari utilizzati nelle fasi estrattive e di lavorazione dello zolfo, aggiungendo a ciò la possibilità di studiarne i meccanismi e ove possibile ripristinarne il funzionamento. La formazione professionale degli allievi, punta, altresì, alla loro qualificazione per un possibile inserimento lavorativo nel settore della valorizzazione e fruizione dei beni culturali industriali esistenti in Sicilia.

Autore dell'articolo: WEBMASTER

Prof. Tommaso Maggio - esperto nella creazione di pagine web e comunicazione