Per non dimenticare: il “Giorno della Memoria” delle sedi castelterminesi dell’IISS “Archimede”
Nella mattinata di venerdì 27 gennaio, le sedi castelterminesi dell’IISS “Archimede” – IPSIA e “Madre Teresa di Calcutta” – e il Comune di Casteltermini si sono uniti nel Giorno della Memoria. Una collaborazione che si ripete ogni anno mediante eventi culturali dedicati al ricordo della Shoah.
Nella sede del “Madre Teresa” le attività didattiche sono state caratterizzate da un unico filo rosso legato, appunto, alla celebrazione del Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata ogni anno il 27 gennaio – perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz – allo scopo di commemorare le vittime dell’Olocausto.
Pure nel solco del dovere della memoria si è caratterizzata la mattinata di studio delle classi dell’IPSIA. Tutti gli studenti, raccolti nell’atrio centrale dell’istituto, hanno partecipato all’incontro culturale organizzato dai proff. Francesco Lo Muzzo e Gatano Di Naro, con la presenza del Dirigente Scolastico dell’IISS “Archimede”, Giusi Gugliotta, che ha aperto i lavori. La preside nel suo intervento ha sottolineato che la scuola non deve solo trasmettere nozioni apprese sui libri, ma che il compito principale è quello di formare nuove generazioni consapevoli. Attraverso queste esperienze si trasmettono ai ragazzi i valori di democrazia, libertà e uguaglianza. Anche a partire dall’orrore della Shoah, perché un popolo che perde la memoria è un popolo che ha paura, incapace di relazionarsi e di guardare al futuro.
Un momento di riflessione per tutti, dedicato all’ascolto delle testimonianze e al tentativo di comprendere quella caduta nel vuoto di ogni umanità che è l’olocausto. Tutti i relatori hanno sottolineato come il Giorno della Memoria non sia un evento legato alla sola commemorazione delle vittime della Shoah, ma una giornata di studio nelle Istituzioni ed in tutte le scuole di ogni ordine e grado – come previsto della legge 20 luglio 2000 n. 211– dedicata alla storia dello sterminio degli ebrei e non solo degli ebrei, ma anche al ricordo di coloro che hanno sacrificato la loro vita per salvare i perseguitati.
Al fondo di ogni analisi restano però intatte alcune domande: perché è successo? Cosa si nasconde dentro la nostra coscienza individuale e collettiva? Come possiamo essere certi che non accadrà ancora? E, soprattutto, cosa si può fare concretamente per scongiurare nuovi, simili, tracolli della civiltà? Da qui nasce il valore di questa Giornata della Memoria e l’impegno dell’”Archimede” nel celebrarla.
A mezzogiorno, entrambe le sedi, si sono radunate in Piazza Duomo. Accompagnate dalle musiche del “La vita è bella”, gli alunni e il personale scolastico dell’Archimede insieme all’amministrazione Comunale di Casteltermini – guidata dal primo cittadino, dott. Gioacchino Nicastro – hanno fatto tappa alla “pietra d’inciampo” realizzata e posta nel 2019 dai ragazzi del corso MAT dell’IPSIA di Casteltermini. I due rappresentanti d’istituto – Riccardo Saccà per conto dell’IPSIA e Carmine Indaco in rappresentanza del “Madre Teresa” – hanno lustrato questa piccola ma significativa piastrina metallica, installata nella pavimentazione del centro cittadino nel 2019.
Proprio nell’ottica di un ricordo comune, le classi e i rappresentanti del Comune si sono poi recati nel villino Comunale di Casteltermini. A “proMemoria”, il Dirigente Scolastico e il Sindaco hanno insieme piantumato un limone e un nespolo, alberi di frutta e sempreverdi, che insieme ad una targa commemorativa potranno essere uno strumento efficace per provocare un’emozione e una piccola riflessione, come una “pietra d’inciampo” che freni lo scivolare di questa tragedia senza eguali verso l’indifferenza delle coscienze.