Con i colori e con la chimica l’Archimede fa la differenza!

Lunedì 04/06/2018 presso la sede “Sacramento” dell’II.SS “Archimede” di Cammarata, si è svolta  la validazione da parte del Dirigente Scolastico Prof. Antonino Pardi dei progetti previsti per l’alternanza scuola-lavoro degli alunni diversamente abili. Tali lavori, inseriti nel PTOF dell’Istituto all’interno del progetto “Autonoma….mente”, hanno preso avvio nel mese di gennaio con il progetto dal titolo “L’Archimede fa la differenza”, la cui referente è stata la Prof.ssa Lo Bue Carmela,  avente come argomento la tematica relativa all’inquinamento dell’acqua, dell’aria e del suolo e dell’’importanza della raccolta differenziata. Gli allievi durante lo svolgimento delle attività proposte, che prevedevano oltre l’esposizione teorica delle problematiche relative all’inquinamento ambientale anche una parte operativa ovvero di vera e propria sorveglianza per il corretto svolgimento della raccolta differenziata durante la pausa della ricreazione, hanno compreso l’importanza e il valore che essa riveste nella società. Hanno acquisito, infatti, una maggiore consapevolezza che solo questo è il modo migliore per preservare e mantenere le risorse naturali, a vantaggio dell’ambiente in cui si vive ma soprattutto delle generazioni future: riusare, riutilizzare e valorizzare i rifiuti, dalla carta alla plastica, al vetro, al legno, ai medicinali, alle pile esauste contribuisce a restituire e conservare un ambiente “naturalmente” più ricco. A seguire, nei mesi di gennaio e febbraio, è iniziato il progetto dal titolo “Alla scoperta dei colori della vita”, la cui referente è stata la Prof.ssa Vita Azzarello, che ha permesso, attraverso dei veri e propri esperimenti svolti in laboratorio di chimica e utilizzando del semplice materiale di partenza, come petali di fiori, il limone, il bicarbonato, la comprensione di alcuni concetti fondamentali della chimica come ad esempio quello dell’acidità e basicità delle soluzioni acquose e del Ph delle soluzioni attraverso i “colori”. Nel mese di marzo-aprile si è svolto il progetto “Questione di chimica” la cui docente referente è stata la Prof.ssa Lo Scrudato Grazia, avente come obiettivo la conoscenza delle biomolecole, ovvero le molecole della vita come i carboidrati, le proteine, i lipidi e il DNA cellulare. Attraverso la visione di video e di esperimenti condotti in laboratorio, come l’estrazione del Dna della banana e del kiwi, gli allievi hanno compreso l’importanza che queste macromolecole rivestono nell’organismo e quanto sia importante anche una corretta alimentazione per uno stile di vita sano ed equilibrato.

Questo percorso che ha visto impegnati tutti i gli alunni diversamente abili dell’Istituto con  alcuni compagni delle rispettive classi, tutti i docenti di sostegno degli alunni, gli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, è stato molto interessante e costruttivo non solo dal punto di vista didattico ma soprattutto per il miglioramento che si è potuto registrare nella sfera  relazionale,  dell’autostima  e della gestione delle emozioni. Si è cercato di valorizzare i “talenti” di tutti gli allievi facendoli sentire protagonisti e al centro del percorso di apprendimento ma, principalmente si è cercato di facilitare il processo di integrazione cercando di abbattere quelle   barriere mentali, ancora insite purtroppo nella società, che considerano il disabile come un ostacolo, uno “scarto” e non invece come una risorsa. La loro presenza in un luogo come ad esempio la scuola fa si che esso venga messo in crisi ma, anche che nello stesso tempo, venga valorizzato, ed è animati da questo spirito comune che i docenti  hanno svolto tutto il lavoro.

Prof.ssa Carmela Lo Bue

Autore dell'articolo: WEBMASTER

Prof. Tommaso Maggio - esperto nella creazione di pagine web e comunicazione