Progetto integrazione Kick-Off 2016: a Cesena protagonisti i giovani dell’IPIA e della comunità M.Ausiliatrice

Si è chiusa venerdì 19 maggio scorso la seconda edizione del progetto integrazione Rete – Kick-Off 2016, andato in scena a Cesena, in Emilia Romagna. Il sipario si è concluso con grande successo: si tratta di un evento residenziale promosso dalla Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio) con l’obiettivo di arricchire il patrimonio culturale calcistico tramite un variegato ventaglio di competenze ed esperienze. Sono state diverse le regioni che hanno preso parte all’iniziativa che si è svolta presso il Centro Sportivo “Martoranello”, sede degli allenamenti quotidiani del Cesena calcio e di tutta la filiera giovanile. Su tutte Piemonte, Lombardia, Umbria e Sicilia per un totale di 135 giovani.  A rappresentare la regione siciliana parecchi ragazzi provenienti dalle comunità SPAR di : Caltagirone (CT), Cammarata (AG), Trapani, Mazzarino (CL) e Barcellona Pozzo di Gotto (ME). Da Cammarata e San Giovanni Gemini hanno partecipato:  un gruppo di sei ragazzi ospiti nella comunità alloggio Maria Ausiliatrice Longo Sprar di Cammarata di cui Mohamed Camara, Ali Ouattara, Mustafa Nje, Ebrima Thourey, e Malang Sanneh tesserati nella società sportiva salesiana, e i seguenti calciatori tesserati con società sportive e che frequentano l’IPIA Archimede: Lupo Alessandro, Scavetto Davide, Schifano Salvatore, Manetta Gabriele, Russotto Samuele, Scrudato Vincenzo e Di Marco Mattia. Tutti i ragazzi, accompagnati dalla responsabile della comunità Suor Nella Cutrali da un educatore Giuseppe Ricceri e dal tecnico/professore Salvatore Narisi, hanno accettato di buon grado questa interessante iniziativa ricca di contenuti (durata tre giorni, dal 17 al 20 maggio 2016). Ben tre rappresentative siciliane si sono classificate nei primi otto posti. Mazzarino ha chiuso all’ottava posizione, Cammarata al settimo e Caltagirone al primo posto. I calatini, già campioni nel corso della prima edizione, hanno battuto nella finalissima l’Emilia Romagna raggiungendo il secondo trionfo consecutivo nel giro di un anno. Le formazioni si sono affrontate in una serie di partitelle di calcio a 7 su campo ridotto, mettendo in mostra agonismo, impegno e voglia di vincere. Al termine delle partite spazio alla premiazione svoltasi sul campo della Comunità di San Patrignano. Alla consegna dei riconoscimenti presente sia il presidente federale Carlo Tavecchio, sia il presidente del Coni Giovanni Malagò. Il cosiddetto “laboratorio di idee per il calcio del futuro” sarà ovviamente riproposto il prossimo anno. La terza edizione potrebbe disputarsi, come si mormora, in Sicilia. Un modo interessante e coinvolgente per migliorare il nostro calcio scambiandosi idee, opinioni e pareri.

Autore dell'articolo: WEBMASTER

Prof. Tommaso Maggio - esperto nella creazione di pagine web e comunicazione