Isola il tuo soffitto: tre strategie efficaci per un comfort termico ottimale

Sicuramente ti è capitato di entrare in alcuni ambienti e rimanere estasiato (o estasiata) dalla bellezza del loro soffitto. Il soffitto, infatti, è una parte delle abitazioni e dei locali a diverse destinazioni d’uso che spesso passa inosservato ma in alcuni casi può essere una vera e propria attrazione per il luogo in cui è posto.

In altri casi, il soffitto è meno appariscente ma comunque importante in quanto permette di ospitare l’impianto di illuminazione dello stabile, da un lato, fornire un sostegno per la struttura e isolare termicamente l’ambiente, dall’altro. Proprio per quest’ultimo motivo, quando si decide di intervenire per migliorare l’isolamento della propria dimora, dovrebbe essere preso in considerazione.

Nei paragrafi successivi del presente articolo, potrai approfondire la tematica qui accennata, per avere maggiori informazioni riguardo al ruolo importante che il soffitto svolge in termini di isolamento termico e potrai anche ottenere alcuni utili consigli per isolare al meglio il tuo soffitto. Prosegui, quindi, con la lettura e scopri di più.

Il soffitto: una parte fondamentale della casa

Il soffitto, come accennato nei paragrafi precedenti, è una parte essenziale di un ambiente chiuso. Questa importanza è dovuta al fatto che il soffitto svolge delle funzioni fondamentali, sia strutturali sia estetiche. In particolare, risulta essere la struttura di delimitazione con gli ambienti sovrastanti, quali i piani superiori o il tetto.

Oltre a tale aspetto prettamente strutturale, il soffitto può rappresentare un vero e proprio oggetto di design su cui sbizzarrirsi per dare un tocco glamour e particolare alla propria abitazione. Nell’antichità, soprattutto nei luoghi di culto e nelle case delle famiglie abbienti, era norma comune affrescare i soffitti con immagini meravigliose.

Per concludere il discorso, il soffitto ha anche l’importante funzione di fungere da elemento isolante, caratteristica utile dal punto di vista energetico, creando una vera e propria barriera con le parti superiori dell’edificio, garantendo all’ambiente una temperatura più costante. Come si nota, quindi, la manutenzione del soffitto non dovrebbe essere tralasciata.

Le caratteristiche del soffitto

Esistono numerose tipologie di soffitto che si distinguono le une dalle altre per il design ma anche per le funzioni che maggiormente svolgono. Il tipo di soffitto che viene più comunemente progettato sia per ambienti residenziali sia per locali a diversa destinazione è il soffitto piano, caratterizzato da una superficie uniforme.

Altre tipologie di soffitto, più particolari e ricercate, sono rappresentate dai soffitti a cassettoni, facilmente riconoscibili per la presenza di riquadri incavati, equidistanti e delle stesse dimensioni, in grado di dare un senso di ampiezza e di profondità all’ambiente che li ospita. In altri casi, invece, si può preferire optare per un controsoffitto.

Cosa è il controsoffitto? Si tratta di una struttura, solitamente realizzata in cartongesso, che viene aggiunta al soffitto già esistente con lo scopo di nascondere impianti elettrici, idraulici, di ventilazione e così via. Ma non solo! Infatti, il controsoffitto può avere anche scopo estetico oppure obiettivo di migliorare l’isolamento termico o acustico.

Scopri come isolare il tuo soffitto!

A questo punto, dato che hai acquisito delle informazioni utili riguardo alla definizione di soffitto, alle sue funzioni e alle caratteristiche che possono avere le varie tipologie di soffitto, non ti resta che scoprire come poterlo isolare al meglio. L’isolamento del soffitto, infatti, è fondamentale per migliorare le prestazioni energetiche dell’ambiente.

Il primo passo per isolare in maniera impeccabile il proprio soffitto è la scelta di materiali adatti allo scopo e di buona qualità. Alcuni esempi? La lana di roccia, il cartongesso o il polietilene espanso, ognuno con le proprie caratteristiche, da valutare in base alle proprie esigenze. Di seguito alcune tecniche di isolamento.

La prima, consiste nell’applicazione di un materiale isolante direttamente sulla superficie interna del soffitto. La seconda prevede l’installazione di un controsoffitto, come e precedentemente accennato; la terza (ma non per importanza), infine, consiste nell’isolamento a carico del sottotetto, nel caso in cui il soffitto sia direttamente a contatto con esso.

Un breve recap

Il soffitto è una parte essenziale degli ambienti chiusi, siano essi ad uso residenziale siano essi ad uso differente. In effetti, oltre alla possibilità di separare gli ambienti dai piani superiori o dal tetto, il soffitto può essere un elemento di design ma, soprattutto, funge da isolante termico e acustico.

In particolare, l’isolamento ottimale del soffitto potrebbe essere effettuato secondo varie modalità: tra queste, possiamo citare la possibilità di realizzare un controsoffitto, di installare direttamente a contatto con la superficie interna del soffitto di un apposito materiale isolante oppure di andare ad agire sul sottotetto, se confinante con il soffitto in questione.

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