Inaugurata la mostra Percorsi del patrimonio industriale in Italia

E’ stata inaugurata martedì 8 novembre 2016 alle ore 10 presso la sede dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “Archimede” di Casteltermini, alla presenza del Provveditore agli Studi di Agrigento prof. Raffaele Zarbo, Dirigente dell’Ufficio II (Risorse Finanziarie – Politiche Formative – Fondi Europei) dell’Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia, la mostra Percorsi del patrimonio industriale in Italia realizzata dall’AIPAI, Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale, in occasione del XIII Congresso internazionale TICCIH (The International Committee for the Conservation of Industrial Heritage) nel 2006, e incrementata dal 2010 con una serie di nuovi pannelli relativi alla Sicilia, realizzati anche in collaborazione con l’Ente Parco Minerario Floristella-Grottacalda (EN), a cura di Maria Carcasio e Salvatore Di Vita. La mostra presenta una panoramica delle svariate tipologie del patrimonio industriale diffuso nelle diverse regioni italiane, soffermandosi sui principali siti e monumenti, su buone pratiche di conservazione, valorizzazione e gestione, su casi di patrimonio a rischio o oggetto di interventi distruttivi, su alcuni fra i principali musei, ecomusei ed itinerari tematici. Per tali peculiarità la mostra costituisce un valido supporto didattico nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro avviata nel 2016 con un progetto didattico triennale per la formazione di “tecnici esperti nella catalogazione e fruizione del patrimonio archeologico industriale nella provincia di Agrigento, con particolare riguardo alla Miniera-Museo Cozzo Disi di Casteltermini”. Il Dirigente Scolastico dell’IPSIA “Archimede” prof. Antonino Pardi ha sottolineato l’importanza del potenziamento del rapporto scuola-territorio che costituisce uno degli obiettivi qualificanti del progetto didattico proposto dall’AIPAI-Sicilia, e il prof. Raffaele Zarbo ha messo in rilievo le finalità della legge 107 che istituendo l’alternanza scuola-lavoro intende individuare percorsi formativi per la specializzazione professionale grazie alla disponibilità di Aziende, Strutture produttive e/o culturali che possano ospitare i giovani allievi in formazione.

La riconversione di siti produttivi dismessi come quello minerario di Cozzo Disi in musei (L.R. 17/1991) offre oggi la possibilità di riqualificare sotto il profilo turistico-culturale le risorse in questo caso del territorio di Casteltermini, afferma Maria Carcasio, coordinatrice della Sezione Sicilia dell’AIPAI. Accelerare l’attivazione della Miniera-Museo a partire dall’inventariazione e dal censimento dei beni culturali industriali ivi esistenti consentirà ai giovani che seguiranno il percorso formativo di trovare concreta applicazione delle competenze che saranno acquisite, dotando la Minera-Museo dell’Archivio catalografico. Presente l’ Avv. Alfonso Sapia, Sindaco del Comune di Casteltermini che dal 2013 è Ente gestore della Miniera-Museo, il quale ha assicurato l’imminente avvio dei lavori, finanziati già da diversi anni, volti a realizzare l’allestimento museografico, gli impianti di sicurezza e l’area eventi: i lavori dovrebbero essere eseguiti e completati al più presto. Il dottor Giovanni Antinoro, presidente dell’Associazione Miniera-Museo di Cozzo Disi, ha evidenziato la collaborazione della sua Associazione con l’Istituto, sia nel passato che nell’attuale progetto di alternanza scuola-lavoro.

Ottima la partecipazione degli insegnanti dell’Istituto “Archimede” ed in particolare la collaborazione del tutor interno, prof. Lillo Tirolo, e del referente, prof. Francesco Lo Muzzo, per la realizzazione del progetto; massiccia la presenza degli allievi e già operativa la sperimentazione “sul campo” delle competenze in corso di acquisizione da parte dei tredici allievi della classe III MAT (Manutenzione e Assistenza Tecnica) per la valorizzazione e fruizione dei beni culturali industriali; notevole anche la partecipazione dei componenti dell’Associazione Miniera-Museo di Cozzo Disi, di cittadini ed ex minatori di Casteltermini, di operatori culturali e studiosi cha a vario titolo hanno voluto assicurare la loro presenza.

La mostra resterà aperta al pubblico per tutta la durata del progetto, fino al 31 maggio 2018. I giorni e gli orari saranno i seguenti: dal lunedì al venerdì – ore 10,00 -13,00; il martedì anche nel pomeriggio, dalle 15 alle 17.00.

Per le scolaresche ed i gruppi è necessario concordare le prenotazioni telefonicamente al seguente numero 0922-916452 o tramite e-mail all’indirizzo dell’Istituto: agis026008@istruzione.it

Autore dell'articolo: WEBMASTER

Prof. Tommaso Maggio - esperto nella creazione di pagine web e comunicazione