Casteltermini: Incontro con l’autore prof. Gianfranco Lo Bue

Presso l’istituto IPIA ARCHIMEDE  martedì scorso è stato promosso un incontro culturale sulla storia della Croce della città di Casteltermini.

Il dibattito, al quale hanno partecipato gli studenti dei corsi in “Manutenzione ed Assistenza Tecnica” e “Made in Italy”, voluto dal direttore prof. Francesco Lo Muzzo e dal suo vice Lillo Tirolo, ha riscosso un notevole successo di pubblico stimolando l’attenzione degli alunni dimostratisi affascinati dalla tematica dibattuta.

Il relatore, prof. Gianfranco Lo Bue docente di Lingue e Letteratura Francese, uno dei più autorevoli studiosi della terra del Taratatà, collaborato dal docente dell’istituto Mario Mallia, ha illustrato il contenuto della sua pubblicazione:” La Croce di Casteltermini ”, ripercorrendo così la storia dell’antico borgo di minatori.

È un libro in cui l’autore si fa narratore del racconto di uno dei simboli del Cristianesimo ed indiscusso simbolo di questa terra.

Nel suo intervento, il Prof Lo Bue, ha illustrato i risultati di anni di ricerche, di studi e approfondimenti che hanno consentito di fissare una datazione certa chiarendo così i dubbi sull’origine della Croce lignea, conservata a Casteltermini in un eremo sorto nel luogo dove un’antica leggenda vuole che fosse stata ritrovata, in seguito ad un evento miracoloso.

La Croce datata, in epoca passata, alla seconda metà del primo secolo d.C., è oggi riconducibile dopo le ultime indagini alla seconda metà del XVII sec.

Al termine dell’incontro, occasione per stimolare e riflettere sulle potenzialità di questo territorio, gli studenti hanno approfittato della presenza del prof. Lo Bue per porre delle domande sulla ricostruzione del passato della loro città e approfondire tematiche di carattere storico.

fonte sikelia

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